disturbo ossessivo compulsivo

Cos’è il Disturbo Ossessivo Compulsivo

Il disturbo ossessivo compulsivo (DOC) è una malattia che può essere trattata con psicoterapia e farmaci. Si tratta di un disturbo neurobiologico che colpisce uomini, donne, bambini di ogni razza, religione, nazionalità e gruppo socioeconomico. Soffre di disturbo ossessivo-compulsivo circa un adulto su 60, in Italia le persone che soffrono ogni anno di questo disturbo potrebbero essere circa 1 milione. Chi ha un DOC è invaso da pensieri disturbanti e si sente come se non potesse controllare i propri pensieri e comportamenti.

 La diagnosi di DOC viene fatta quando:

  • Le compulsioni fanno consumare un ammontare di tempo eccessivo (un’ora o più ogni giorno);
  • Il disturbo un livello significativo di di stress;
  • Il disturbo Interferisce con il funzionamento quotidiano a lavoro, scuola, o con attività sociali, relazioni familiari o con la normale routine.

Cosa non è il DOC
Il disturbo ossessivo compulsivo non é da confondersi con altre psicopatologie nelle quali sono presenti tratti ossessivi. Per iniziare il DOC è una cosa diversa rispetto al disturbo ossessivo di personalità. Mentre chi ha il DOC è invaso da pensieri sgradevoli e finisce per mettere in atto compulsioni di cui vorrebbe liberarsi, chi ha un disturbo ossessivo di personalità considera il suo perfezionismo, ordine eccessivo e i suoi rituali come una parte importante di sé e spesso è critico nei confronti delle altre persone e della loro "superficialità", nonostante possa trarne problemi relazionali e lavorativi.
Il disturbo ossessivo-compulsivo non comprende gli stalker, la gelosia ossessiva, il gioco d'azzardo compulsivo, lo shopping o il lavoro compulsivo. Sebbene queste siano in alcuni casi psicopatologie con una rilevanza clinica non vanno confusi con il disturbo ossessivo compulsivo.

Cosa sono le ossessioni
Le ossessioni sono preoccupazioni persistenti, incontrollabili, paure o dubbi intrusivi, indesiderati e disturbanti. Alcuni esempi sono la paura dei germi, la paura di far male agli altri o a sè e altri pensieri disturbanti religiosi o sessuali. Le persone con il disturbo ossessivo compulsivo sanno che le loro ossessioni siano irrazionali ma pensano che il solo modo di ridurre la loro ansia sia eseguire le compulsioni.
Cosa sono le compulsioni
Le compulsioni sono azioni ripetitive o rituali mentali eseguite allo scopo di ridurre l’ansia causata dalle ossessioni. Per esempio, una persona con paura degli instrusi può controllare e ricontrollare la chiusura della porta ripetutamente. Altri esempi di compulsioni sono il lavarsi le mani continuamente, pulire, ordinare o contare oggetti. Il sollievo prodotto dalla compulsione è solo temporaneo e comunque, finisce per rinforzare l’ossessione, creando un graduale peggioramento del disturbo ossessivo compulsivo.