Paura di danneggiare se stessi o gli altri

In questa tipologia di disturbo ossessivo compulsivo (DOC) è particolarmente evidente come le persone si sentano iper-responsabili per ciò che potrebbe accadere intorno a loro, anche se è fuori dal loro controllo.
Essi pensano che se non fanno di tutto per evitare qualunque rischio che un evento negativo accada, se accade la colpa è loro.
Questo li porta a dubitare ogni volta che eseguono un'attività anche minimamente “rischiosa” come ad es. chiudere il gas o la porta di casa con la conseguenza che l'ansia aumenta e li spinge a mettere in atto una serie di controlli o rituali.

Le persone con questo tipo di disturbi ossessivi compulsivi hanno il pensiero ossessivo di danneggiare se stessi o qualcun altro a causa della loro negligenza o incuria. I contenuti più frequenti delle ossessioni riguardano la paura di investire un pedone mentre sta guidando oppure di lasciare la porta di casa aperta o ancora di dimenticare il gas acceso e causare un incendio a causa della propria negligenza.
Essi, a differenza di quanto potremmo ingenuamente pensare non hanno paura del danno di per sè: il loro timore più grande non è infatti che avvenga un incendio, un furto, un incidente. La loro paura più grande è di essere loro i responsabili del danno e di essere puniti o esclusi dagli altri per questo.

Questo spiega il motivo per cui, quando vi sono altre persone presenti, la loro ansia si riduce. Se ad es. la persona guida ma non è da sola in macchina, la sua ansia di mettere sotto qualcuno senza accorgersene diminuisce di gran lunga perchè la responsabilità su ciò che avviene viene condivisa con il passeggero.
Le persone che hanno il timore di causare danni sono spesso dubbiosi dei loro ricordi e tendono a fidarsi molto poco della propria memoria.

Ossessioni legate all’investire qualcuno
Una delle paure più frequenti è quella di investire per sbaglio una persona mentre si sta guidando. Chi soffre di questa forma di ossessioni può avvertire la sensazione che si accaduto qualcosa di brutto ed iniziare ad emettere una serie di compulsioni e controlli legati all’ansia che questa idea ossessiva determina. Le compulsioni possono comprendere ad es. il guardare dallo specchietto retrovisore, fermarsi, tornare indietro ripetutamente così come la persona può arrivare ad evitare del tutto l’uso della macchina o ad evitare di passare in certe vie o ancora guidare molto lentamente per compiere le verifiche richieste dal disturbo ossessivo compulsivo (DOC). Il pensiero ossessivo può spingere la persona a credere che l’incidente che ha causato è stato visto da altre persone o da telecamere e che presto sarà arrestata per questo, in questi casi la persona è portata dalla forte ansia a consultare i mezzi di informazione per cercare traccia dell’incidente.

Timore di lasciare il gas o l’elettricità accesa
In questo caso l’ossessione parte dal timore di lasciare acceso il forno o l’elettricità involontariamente accese e che questo causi un’esplosione o un incendio che possa danneggiare se stessi o gli altri.

A tutti può capitare di uscire di casa e di essere colti dal dubbio di non aver chiuso bene il gas, se pensiamo di aver lasciato il fornello acceso probabilmente torneremo anche a verificare al fine di evitare guai peggiori. Questo comportamento di controllo in chi soffre di DOC è esasperato, inoltre la persona che soffre di DOC non si accontenta di un singolo controllo, non appena lo ha fatto sopravviene infatti un nuovo dubbio questo fa sì che vengano perse delle ore ogni giorno a causa del disturbo ossessivo compulsivo.
Inoltre se nelle persone che non hanno questo problema il dubbio è sporadico, in chi soffre di questa tipologia di disturbo ossessivo ritorna ogni volta che la persona deve uscire di casa. A volte i controlli divengono dei veri e propri rituali, quindi alla persona non basterà solamente controllare ma dovrà farlo in un modo specifico, es. controllare un certo numero di volte ogni manopola del gas, uscire di casa, rientrare e ricontrollare nuovamente per le manopole. Il disturbo ossessivo compulsivo porta la persona a ritenere che solo compiendo quel determinato e a volte complesso rituale possa esorcizzare il pericolo temuto.


Timore di dimenticare aperte porte o finestre
Un’altro dubbio frequente è quello di dimenticare le porte o le finestre aperte e che come conseguenza avvenga un furto o una rapina nella propria abitazione. Anche in questo caso, il pensiero di aver dimenticato una porta aperta può capitare sporadicamente anche a chi non soffre di DOC, ma chi ne soffre, ha questi pensieri con una frequenza molto più alta e gli viene difficile trovare rassicurazione anche dopo ripetuti controlli della serratura della porta.
Il timore è quello di essere responsabili, a causa della propria disattenzione, di un furto o di una rapina con pesanti conseguenze negative per se o per gli altri.